Il matrimonio con rito civile è un’opzione scelta oggi da tante coppie che decidono di sposarsi.
In questo post e in altri successivi voglio raccontarti in dettaglio “il dove, come e quando” di un matrimonio civile, lasciando a te la risposta del “perché” hai deciso di sposarti 🙂
Molti pensano che una cerimonia civile possa risultare più fredda rispetto ad un matrimonio religioso, si sbagliano, un rito civile può essere altrettanto suggestivo ed emozionante, può essere personalizzato e diventare davvero unico.
Potreste scambiarvi promesse di matrimonio scritte da voi, dando voce alle vostre emozioni, o se siete delle ugole d’oro magari intonare una canzone da dedicare alla vostra dolce metà, come ha fatto la nostra dolce Alice al suo matrimonio. (Il fazzoletto asciuga lacrime in questo caso è assicurato).
Un vostro caro amico, o un parente potrebbe partecipare alla cerimonia leggendo una poesia, una lettera d’amore o suonando per voi. E perché no? Magari anche suggellare i vostri voti nuziali con un rito caratteristico, ce ne sono davvero molti, dal rito della sabbia, al rito delle candele, a quello celtico o addirittura preparare una capsula del tempo.. Ma questo te lo racconto in un’altra puntata.
Potreste azzardare nella scelta degli abiti da indossare, indirizzarvi verso modelli particolari e meno convenzionali e aggiungere qualche dettaglio stravagante: rompere gli schemi del galateo senza fare figuracce si può (ma con buon gusto èh!).
Che dire della location? Non è detto che la cerimonia debba avvenire necessariamente nella Casa Comunale, potreste anche scegliere uno dei tanti luoghi incantevoli autorizzati dal Comune: ville, palazzi antichi, castelli, giardini… Il rito “vero” infatti può essere celebrato solo in alcuni luoghi preposti (votati a maggioranza in assemblea comunale).
Il sogno comincia già a prendere forma?
Allora non resta che iniziare ad organizzare tutto per quel magico giorno. Da dove cominciare? La celebrazione del matrimonio civile prevede alcune “formalità preliminari” vediamole insieme..
L’iter burocratico
- Sei mesi prima della data prescelta dovrete recarvi presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno dei due (o del Municipio/Delegazione comunale) per richiedere la documentazione necessaria per il matrimonio (muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale) e dare avvio alle pubblicazioni di nozze. La cosa si complica se uno di voi o entrambi siete residenti all’estero: contattami saprò dirti di più!
- Sarà necessaria 1 marca da bollo da 16,00 euro se entrambi residenti nello stesso Comune, oppure 2 marche da bollo da 16,00 euro se uno dei due risiede in un Comune diverso. La richiesta potrà essere fatta anche da uno solo di voi con procura speciale dell’altro, o da una terza persona che abbia entrambe le vostre procure.
- La documentazione necessaria prevede:
- l’atto di nascita,
- il certificato contestuale (che comprende residenza, stato libero e cittadinanza).
- Se uno di voi o entrambi siete divorziati aggiungerete anche la copia integrale dell’atto di matrimonio precedente completa di annotazione della sentenza di scioglimento del matrimonio e sentenza di divorzio.
- Se uno dei due o entrambi siete vedovi bisognerà presentare l’atto di morte del coniuge defunto.
- Qualora uno di voi due fosse straniero dovrà allegare alla richiesta di pubblicazione anche il nulla osta alle nozze o il certificato di capacità matrimoniale rilasciati dal Consolato o dell’Ambasciata del suo Paese in Italia. In caso di cittadino extracomunitario, la firma dell’ambasciatore o del console sul nulla osta dovrà essere autenticata presso l’Ufficio legalizzazione della Prefettura.
- Le pubblicazioni verranno esposte per almeno otto giorni alle Porte della Casa Comunale o sul sito internet del Comune. Sulle pubblicazioni saranno riportate le generalità di entrambi e il luogo di celebrazione delle nozze.
- Trascorsi quattro giorni dal termine delle pubblicazioni, se l’Ufficio di Stato Civile non ha ricevuto alcuna opposizione, vi rilascerà il Nulla Osta al matrimonio, che dovrà avvenire entro il termine di 180 giorni, pena la decadenza di validità dei documenti.
La cerimonia del matrimonio civile avrà luogo pubblicamente nella Casa Comunale o in una location autorizzata, davanti alla presenza di due testimoni e sarà celebrata dall’Ufficiale di Stato Civile (Sindaco o suo delegato). Dopo la celebrazione dovrà essere compilato l’atto di matrimonio che verrà poi iscritto nel registro di stato civile.
Vi piacerebbe che fosse un vostro amico ad officiare le nozze?
È possibile, il Sindaco di ogni Comune infatti può delegare le funzioni di Ufficiale di Stato Civile a diversi soggetti, tra cui Assessori, Consiglieri Comunali, Presidente di Circoscrizione e ad eventuali cittadini in possesso dei requisiti per l’elezione a consigliere comunale (cioè a cittadini italiani maggiorenni che godono dei diritti civili e politici).
Se l’idea di farvi sposare da un amico vi entusiasma, ricordatevi di segnalare al Comune la persona che vorreste come Officiante. Se il Comune accetterà, il vostro amico compilerà alcuni documenti e riceverà la nomina per celebrare il matrimonio, valida solamente per la data delle vostre nozze.
Attenzione però la delega non viene rilasciata a parenti o affini in linea retta (persone che discendono l’una dall’altra) in qualunque grado, o in linea collaterale (coloro che pur avendo uno stipite comune non discendono l’una dall’altra) fino al secondo grado.
Ora la domanda è lecita: dove sposarsi civilmente? Se sei di Roma o dintorni non perdere la prossima puntata! To be continued…
Tutto chiaro, grazie Simona
Se è capito bene mia figlia non potrebbe officiare le mie nozze?
Si esatto Cinzia, purtroppo non può perché è una parente diretta.